Si indica con la parola “Bug” un errore compiuto durante la scrittura di un programma che ha come conseguenza l’alterazione del corretto funzionamento di un software oppure di un componente hardware. Chi conosce l’inglese sa benissimo che bug è una parola che letteralmente significa piccolo insetto. Allora perché si dice così?
Il termine in ambito informatico cominciò a essere utilizzato proprio per via di un insetto. Nel 1947 Grace Hopper, all’epoca un tenente della Marina statunitense, stava cercando di capire per quale motivo il Mark II, un computer elettromeccanico, non funzionasse. Smontando l’elaboratore, la Hopper si rese conto che la causa del guasto era una falena. L’insetto, infatti, si era incastrato tra i circuiti, impedendo al Mark II di operare correttamente.
Sul diario di lavoro scrisse “First actual case of bug being found”, ossia “Primo caso reale di ritrovamento di un bug”, incollando la falena sul diario.